Azioni e mezzi

  • Azione A.1: Stato attuale del problema
  • Azione A.2: Analisi dei parametri climatici ed ambientali che influenzano la l’introduzione e lo stabilizzarsi delle zanzare invasive
  • Azione A.3: Impatti socio-economici del problema

La prima fase delle attività proposte include la valutazione della situazione attuale, riguardo al problema delle zanzare invasive, con la definizione dei ruoli delle parti interessate e l’analisi dei dati ottenuti da una rete di ovitrappole. Saranno valutati i parametri ambientali che influenzano l’adattamento  delle zanzare invasive nel territorio europeo e sarà quindi possibile procedere con l’identificazione, l’elenco e la georeferenziazione delle aree (in Grecia e in Italia) con livelli di rischio di introduzione e stabilizzazione delle zanzare invasive definito come alto / medio / basso. Infine, la situazione attuale del problema delle zanzare invasive sarà valutato in termini di impatto socio-economico con il coinvolgimento delle parti interessate.

  • Azione B.1: Progettazione e sviluppo di un prototipo di dispositivo per il monitoraggio (sorveglianza) delle zanzare invasive
  • Azione B.2: Attuazione pilota del piano di sorveglianza
  • Azione B.3: Sviluppo e produzione di sostanze biodegradabili per il controllo delle zanzare invasive
  • Azione B.4: Proiezioni future dei dati climatici ed ambientali
  • Azione B.5: Delineazione di piani di gestione per il controllo delle zanzare invasive (IMS)
  • Azione B.6: Attuazione pilota dei piani di gestione per il controllo delle zanzare invasive
  • Azione B.7: Sviluppo di piani di gestione integrate per il controllo delle zanzare invasive

La seconda fase del progetto comprende le azioni legate alla realizzazione del progetto. In parallelo alla fase preparatoria, sarà sviluppato un nuovo dispositivo di monitoraggio (prototipo) ottimizzato e testato nelle aree ad alto rischio in Grecia e in Italia.
Dopo la sorveglianza, il passo successivo è il controllo e la gestione. Questa fase prevede l’attuazione di tutte le azioni necessarie per contenere e ridurre la diffusione delle popolazioni di zanzare invasive tali da ridurre al minimo gli impatti dannosi. Ulteriori ricerche e scambi di informazioni; nuovi metodi di rilevamento ed eliminazione; deisaranno resi disponibili dei dati climatici ed ambientali rilevanti al fine di stimare l’impatto del cambiamento climatico, metodologie innovative di controllo delle zanzare invasive e modelli collaborativi che stanno aumentando la nostra capacità di affrontare li problema delle zanzare invasive (la collaborazione tra Grecia e Italia potrebbe essere particolarmente utile agli altri paesi del Mediterraneo). Il risultato finale sarà lo sviluppo di piani di gestione integrata per il controllo delle zanzare invasive.

  • Azione C.1: Monitoraggio delle prestazioni delle attività pilota
  • Azione C.2: Valutazione degli impatti ambientali dei piani di gestione
  • Azione C.3: Valutazione degli impatti socio-economici dei piani di gestione

Le attività pilota menzionate saranno monitorate durante la fase 3, per valutare l’efficienza delle loro prestazioni. Inoltre, avrà luogo la valutazione delle loro prestazioni ambientali e l’analisi socio-economica per la stima dei benefici conseguiti dall’attuazione dei piani di gestione proposti.

  • Azione D.1: Creazione di un logo del progetto
  • Azione D.2: Sviluppo, lancio e mantenimento del sito web del progetto
  • Azione D.3: Diffusione dei progressi e dei risultati del progetto
  • Azione D.4: Sviluppo di una bacheca del progetto
  • Azione D.5: Sviluppo di Layman’s report(produzione di relazioni facilmente accessibili anche per i non addetti ai lavori)

La consapevolezza e la diffusione dei risultati del progetto alle parti interessate, alla comunità scientifica e la presentazione del progetto CONOPS sarà effettuata tramite:

  • Pubblicazioni
  • Comunicati stampa ed interviste
  • Progettazione, sviluppo e distribuzione di avvisi
  • Progettazione, sviluppo e distribuzione di posters
  • Workshops
  • Conferenze
  • Libere comunicazioni con social groups e con comunità scientifiche

  • Azione E.1: Gestione del progetto attraverso BPI
  • Azione E.2: Monitoraggio dei progressi
  • Azione E.3: Attività di networking con altri progetti EU
  • Azione E.4: Sviluppo di piani di comunicazione After-LIFE del progetto
  • Azione E.5: Monitoraggio “dell’impronta di carbonio” (Carbon footprint) del progetto
  • Azione E.6: Controllo delle finanze concernenti il progetto

Il monitoraggio interno del progetto è effettuato dal coordinatore del LIFE CONOPS. Il monitoraggio dei progressi del progetto è effettuato da un comitato Quality Assurance / Quality Control (QA / QC) che sorveglia e controlla le varie attività al fine di garantire le migliori prestazioni e l’omogeneità dei metodi e delle azioni applicate. Inoltre, un revisore esterno indipendente viene nominato per verificare i bilanci forniti alla Commissione. L’impronta ecologica del progetto è monitorata anche dal comitato del “Carbon Footprint”, durante tutta la realizzazione del progetto. Attività di networking con altri progetti comunitari competenti, con l’obiettivo di scambiare le conoscenze scientifiche, informazioni, dati ed esperienze, e il Piano di comunicazione After-LIFE sono considerati cruciali per la comunicazione della riuscita e per e la diffusione del progetto a tutti gli Stati membri dell’Unione europea dopo la sua conclusione.

I risultati attesi dall’implementazione del progetto CONOPS sono i seguenti:

  • Una rete di 12 dispositivi prototipo per il monitoraggio (sorveglianza) della popolazione di zanzare invasive in aree selezionate di Grecia e Italia
  • Lo sviluppo di piani di gestione integrata per il confronto del problema delle zanzare invasive sia nel periodo attuale che in quello futuro, sulla base di proiezioni climatiche ed ambientali.